Dieta antinfiammatoria
COME RIDURRE L'INFIAMMAZIONE CON IL CIBO
Ti senti in salute e con energia
Il tuo benessere generale aumenta
Ti focalizzi sulla causa del sintomo
Dieta antinfiammatoria
COME RIDURRE L'INFIAMMAZIONE CON IL CIBO
Ti senti in salute e con energia
Il tuo benessere generale aumenta
Ti focalizzi sulla causa del sintomo
Consulenze con Biologo
in Studio
Il professionista della nutrizione sarà il tuo riferimento
Piani Nutrizionali Personalizzati
Raggiungi gli obiettivi con un piano creato appositamente per te
Ricerca e Basi
Scientifiche
Piani nutrizionali supportati da solide basi scientifiche
Supporto e Monitoraggio
Assistenza continua e personalizzata in ogni momento
Applicazione
Dedicata
Accesso immediato a tutti i servizi, ovunque ti trovi
Ricettario Digitale
con 600 ricette
Raggiungi l’obiettivo mangiando con gusto piatti sfiziosi
Una dieta antinfiammatoria si basa su una rimodulazione di tutti quegli alimenti che scatenano una risposta infiammatoria. Per seguire una dieta antinfiammatoria è necessario conoscere, capire e controllare quelli che possono essere gli stimoli in grado di provocare infiammazione dal punto di vista nutrizionale. Molte azioni svolte nella routine alimentare possono determinare stimoli infiammatori, così come molti alimenti possono essere definiti potenzialmente infiammatori per il loro contenuto di sostanze in grado di innescare risposte autoimmuni e infiammatorie da parte dell’organismo. La gestione di queste sostanze, insieme alla giusta combinazione degli alimenti, sono tra le caratteristiche fondamentali di una dieta antinfiammatoria finalizzata al miglioramento della salute e alla prevenzione di patologie croniche.
Durante la consulenza si approfondiranno insieme al professionista lo stato di salute, eventuali patologie presenti (es. sclerosi multipla, ipertensione, colesterolo alto, glicemia alta …), le abitudini alimentari, gli obiettivi e le necessità per porre l’attenzione sulla dieta più adatta. Solo un Biologo Nutrizionista ti può dire se una dieta antinfiammatoria è adatta a te e soprattutto come strutturarla. Imparerai ad ascoltare e riconoscere i segnali del tuo corpo sapendo agire di conseguenza, grazie ad una dieta elaborata e personalizzata sulle tue caratteristiche ed esigenze fisiologiche.
Il glutine è sempre dannoso?
No, un soggetto sano che utilizza alimenti contenenti glutine non deve privarsene. Cosa diversa si verifica in caso di specifiche patologie e di un organismo sottoposto ad infiammazione. In tal caso, il glutine è una di quelle sostanze in grado di favorire l’infiammazione attraversando, senza essere prima ben digerito, una barriera intestinale non perfettamente funzionante. Il glutine ed altre sostanze, quindi, devono essere opportunamente rimodulati nella dieta.
È colpa del lattosio se ho l’intestino infiammato?
Non è detto, o perlomeno potrebbe non essere l’unico responsabile. Infatti, alcune proteine presenti in latte e derivati, chiamate caseine, possono avere un ruolo importante. Avere uno stato infiammatorio cronico, può portare ad una serie di complicazioni, compresa la cosiddetta “leaky gut” o intestino permeabile, dove la barriera intestinale è compromessa. Questo permette a sostanze che non dovrebbero essere assorbite in quella forma (es. il glutine, le caseine ecc.) di passare ugualmente e di scatenare ulteriori risposte immunitarie. Inoltre, le caseine favoriscono una maggior permeabilità intestinale.
Cibi antinfiammatori: il potere della qualità
Selezionare alimenti sempre di ottima qualità, scegliendo le materie prime da fornitori di fiducia ed attenti, come carne grass fed, carne di pollo o tacchino senza antibiotici (antibiotic-free), pesce pescato e non allevato, eventuali farine derivate da grani antichi, uova biologiche senza antibiotici o allevate dal buon contadino responsabile, frutta e verdura coltivate senza sostanze nocive. Personalizzazione della dieta e qualità dei cibi (no ormoni, antibiotici, additivi…) sono la base per una lavoro efficace e positivo.
Testimonianze
Loris Costa24/07/2023Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti con l'aiuto di Nutrizionista Bio, se rispetti quello che ti dicono, garantisco ottimi risultati come nel mio caso. 11 kg.persi in30 giorni, fantastico, ora punto ad altri 5 kg.per i prossimi 30 giorni, vi farò sapere. La cosa più importante comunque è come mi sento dopo solo 30 giorni. Non russo più, non faccio più appnee, ma soprattutto ho tolto la pastiglia della pressione. Fan tas ti coooooo.Monia Momo12/07/2023Nutrizionista.Bio è un programma alimentare dove sei seguito dalla A alla Z. Io sono seguita dalla Dr.ssa Zilio che è veramente professionale, a modo, sempre positiva a dir poco fantastica! Lo staff è eccellente, cordiale, efficiente. Ogni dubbio o perplessità sono sempre presenti a sostenermi. Nonostante io mi sentissi a disagio per il mio peso in eccesso, loro non mi hanno mai fatto sentire sbagliata. Io sto seguendo questo percorso dall’estero quindi sono flessibili a fin che il cliente sia soddisfatto!(non ci sono più scuse) All’inizio può essere tosto perché ci sono delle regole. Ma vi posso garantire che è tutto questione di abitudine e nulla di assurdo. Ah dimenticavo, puoi mangiare gli alimenti che hai nel menu della giornata in quantità che desideri quindi non si fa la fame! Questa pianificazione alimentare mi ha svoltata la vita, in due fattori :fare la spesa, prepararmi i vari pranzi per il lavoro. Quindi la vita attualmente adesso è molto organizzata. Solitamente la colazione è una gioia per il palato e per gli occhi! È il pasto che preferisco, calcolando che non facevo praticamente mai colazione. Non volevo fare adesso questa recensione ma aspettare il mio traguardo finale. Ma poi ho pensato.. perché non farla adesso? Magari posso aiutare qualcuno a prendere coraggio e provare questo fantastico percorso. Perché, io stessa disperata e con la voglia di cambiare in meglio; mi sono messa a cercare nel web fin che non mi sono imbattuta su Nutrizionista.bio dove mi sono STUDIATA tutte le recensioni. Quindi, Detto ciò, Questa sono io dopo 5 mesi di percorso con 27 kg in meno.. ( nonostante qualche sgarro). La strada è ancora lunga. Quindi il mio giudizio può essere solo che positivo!Claudio Baggio12/07/2023Dopo molteplici esperienze, non proprio positive, ho conosciuto nutrizionista bio, dopo un anno ho perso quasi 20 kg, praticamente senza fare fatica, senza soffrire la fame, senza pesare il cibo, la mia forza fisica e resistenza è migliorata, così come è quasi scomparsa la mia decennale gastrite. Mi sento veramente meglio. Consigliatissimo è i risultati li vedi giorno per giorno. Un plauso allo Staff, bravi competenti e cordialissimi. Non si può pretendere di meglioGiorgio Costa07/06/2023Ho seguito in modo abbastanza scrupolo il mio percorso e in soli due mesi ho raggiunto il mio obbiettivo, sono ritornato al peso forma di 10 anni fa, mi sento veramente bene e mangio con una nuova consapevolezza. Senza nessuna particolare fatica continuerò il mantenimento. Voglio scrivere qualche parola anche per tutto il personale che lavora come supporto di Team ai biologi, sempre presenti, sempre gentili, ti senti veramente a tuo agio in tutto il percorso. Grazie perché non avevo mai provato nulla di simile nei percorsi fatti in precedenza.manuela esposito-albini14/04/2023Come ad ogni appuntamento a cui sono stata, il dottore che mi segue è molto gentile. Bravissimo nella spiegazione e non ci si sente giudicati!antonio garofano03/04/2023E stata davvero una bella esperienza. Soprattutto una sfida con me stesso che la professionalità del personale mi ha aiutato a raggiungere. Grazie mille. Sono passato da 106kg a 93 in soli due mesi ,certo rinunciando a qualche cattiva abitudine abitudine , ma se si ascoltano i consigli del team i risultati si vedono e si sta subito meglio grazie ancoraNirvana bortolotti15/09/2022Il percorso che ha seguito con voi mio marito gli ha permesso di raggiungere un equilibrio in termini di salute e di benessere psicofisico: oggi è molto meno affaticato, stanco e appesantito e in soli 4 mesi è riuscito a dimagrire 14,5 kg, mantenendo il peso anche in educazione alimentare. Aveva deciso di iniziare un anno fa perché il medico di base gli avevo trovato la pressione molto alta e doveva assolutamente perdere peso per una questione di salute. Nonostante lo spavento iniziale, oggi siamo felici perché la sua pressione si è normalizzata! Ha scelto questo percorso perché avevamo visto i risultati soddisfacenti che aveva ottenuto la compagna di nostro figlio e il fatto che sia una dieta qualitativa e non quantitativa… questo gli ha sicuramente permesso di vivere il percorso con molta serenità! Qui non ci sono integratori, non si devono pesare i cibi e ti insegnano un sano approccio all’alimentazione. Mio marito grazie al dimagrimento ha rispolverato vecchi abiti dall’armadio che ora gli stanno bene e ha ricevuto molti complimenti da chi non lo vedeva da un po’. Lo consiglia sicuramente a chi ha bisogno di acquisire un sano rapporto con il cibo, perché è davvero adatto a tutte le etàPalmira Miccichè12/09/2022Oggi mi sento finalmente piena di energie, non vivo più con il senso di fame costante e ho ricominciato a guardarmi con piacere. Sono riuscita a perdere 9,3 kg in 2 mesi e oggi so di aver finalmente fatto pace con me stessa. La differenza con le diete provate in precedenza l’ho visto da subito: non si pesano gli alimenti, non si contano le calorie e non si patisce la fame. Per una persona come me che ha due lavori e poco tempo da passare ai fornelli, è stato fondamentale questo approccio. Ricette veloci, semplici e gustose che appagano il gusto e mi fanno dimagrire. Amo molto i dolci per cui trovare la panna tra i cibi proposti è stato bellissimo: ho adorato le colazioni con panna, fragole e noci oppure panna, mirtilli e cocco. Buonissime! Questa è la prova che dimagrire mangiando cibi gustosi è possibile. I risultati di questo percorso li ho visti fin dai primi giorni, ho perso anche 7-8 etti in un giorno e sentire le persone a me vicine e mio figlio dirmi “Si vede che hai perso peso” mi ha dato tanta motivazione. L’App è stata di grande aiuto perché è semplice da usare e ti permette di caricare le misure, consultare i menù e gestire la lista della spesa, così come ho trovato molto incoraggiante poter vedere le foto del prima e dopo, dove rispetto a quelle dell’inizio oggi vedo una differenza enorme. Ho consigliato e consiglio questo percorso a tutti coloro che vogliono perdere peso e tornare a volersi bene.
Il Team di Nutrizionista.Bio
Dr. Davide Ippolito
Dottore di Ricerca in Neuroscienze
Dr.ssa Sara Mirasole
Responsabile degli studi e del team dei biologi nutrizionisti
Dr. Emanuele Falconi
Responsabile dello Studio di Vicenza
Dr. Filippo Pigatto
Responsabile dello Studio di Villafranca Padovana
Domande frequenti
Cosa mangiare in una dieta antinfiammatoria?
Conoscere la causa scatenanti di una risposta infiammatoria e quali sono gli alimenti che non fanno bene al nostro corpo, è il primo passo verso un miglioramento dello stato di salute. L’obiettivo strategico di un piano alimentare antinfiammatorio è quello di utilizzare alcuni tipi di alimenti come precise tipologie di cereali e legumi, carne, pesce, uova e verdure ed escludendo sicuramente diversi prodotti processati. In base alla singole risposte, si andrà poi a lavorare nel tempo modulando tutti quegli alimenti che innescano risposte autoimmuni e infiammatorie. Imparare quali cibi ci fanno bene e quali no, porterà ad una conseguente riduzione dell’infiammazione cronica oltre ad una conoscenza e consapevolezza.
Se vuoi capire se una dieta antinfiammatoria è adatta a te, contattaci per fissare una prima visita in uno dei nostri studi.
Qual è il cibo più antinfiammatorio?
Non esiste un cibo più antinfiammatorio di un altro a tal punto da pensare di mangiare sempre e solo quello, come non esiste una dieta che vada bene per tutti. Esistono pasti equilibrati con alimenti scelti consapevolmente che possiedono specifiche caratteristiche e che hanno la capacità di non produrre stimoli infiammatori. Un esempio puramente generico di pasto tarato su una dieta antinfiammatoria è: riso integrale alla curcuma, saltato con bocconcini di pollo e zucchine e granella di anacardi. Imparare a capire quali sono i pasti adatti ad ognuno di noi è l’inizio di un percorso verso il benessere.
Se vuoi capire se una dieta antinfiammatoria è adatta a te, contattaci per fissare una prima visita in uno dei nostri studi.
Quali cibi provocano infiammazione?
Alcuni cibi sono noti per la loro azione pro-infiammatoria a causa delle sostanze che contengono come:
- Glutine e prolammine contenute in molti cereali
- Caseine per esempio presenti nei latticini
- Lectine contenute in molti cereali e legumi
- Saponine che si ritrovano in legumi e in pseudo-cereali
- Solanina presente negli ortaggi della famiglia delle solanacee
- Zuccheri raffinati e alimenti processati ricchi di coloranti e additivi: l’eccesso di zucchero raffinato promuove la sindrome metabolica e l’infiammazione.
La lista degli alimenti rischia di diventare lunga per cui è fondamentale consultare un Biologo Nutrizionista per personalizzare la dieta in base alle esigenze individuali e alle condizioni specifiche evitando eliminazioni superflue o non controllate che porterebbero a carenze inutili.
Se vuoi capire se una dieta antinfiammatoria è adatta a te, contattaci per fissare una prima visita in uno dei nostri studi.
Dieta antinfiammatoria endometriosi: funziona?
Una dieta antinfiammatoria può agire su alcuni sintomi dell’endometriosi, proprio perché questa è una patologia a carattere infiammatorio. Come per ogni patologia, è fondamentale che la dieta venga fornita da un professionista, affinché sia efficace e non comporti un peggioramento del quadro infiammatorio.
Se desideri maggiori informazioni per una dieta antinfiammatoria per endometriosi, contattaci per una prima visita.
Dieta antinfiammatoria e artrite: funziona?
Una dieta antinfiammatoria potrebbe essere adatta ad una condizione infiammatoria cronica come l’artrite ma per ogni disturbo e problematica, è sempre fondamentale sentire il parere di un professionista. Solo un Biologo Nutrizionista, dopo un’attenta valutazione del tuo quadro, può individuare il piano più adatto.
Se desideri maggiori informazioni per una dieta antinfiammatoria perché soffri di artrite, contattaci per una prima visita.
Ho problemi di tiroide: una dieta antinfiammatoria funziona?
Anche in questo caso, il quadro va sempre valutato con un professionista poiché di problematiche che interessano questa ghiandola ce ne sono molte. Per esempio, la tiroidite di Hashimoto è una patologia cronica autoimmune della tiroide, caratterizzata da infiammazione per cui una dieta antinfiammatoria potrebbe essere di opportuna valutazione. In tal caso, come per ogni patologia e problematica, è sempre bene rivolgersi ad un professionista che sia in grado di individuare i cibi che esercitano uno stimolo infiammatorio per stabilire un piano alimentare personalizzato di conseguenza.
Se desideri maggiori informazioni contattaci per una prima visita.
La dieta dimagrante antinfiammatoria funziona in caso di obesità?
L’obesità è per definizione un’infiammazione cronica sistemica di basso grado perchè il grasso, oggi definito come organo adiposo, è in grado esso stesso di produrre ormoni e varie sostanze anche infiammatorie, chiamate citochine infiammatorie, capaci di generare appunto infiammazione. Una dieta che abbia un obiettivo antinfiammatorio è di certo utile allo scopo. Ci teniamo sempre a precisare, che non esiste una dieta che si adatti a tutti, per cui va in primis sempre analizzato il quadro clinico e le abitudini del singolo individuo.
Se desideri maggiori informazioni contattaci per una prima visita.