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Che cos’è la rettocolite ulcerosa?
La Rettocolite Ulcerosa (RCU) è una malattia infiammatoria cronica intestinale di tipo autoimmune, che colpisce il retto e il colon. È caratterizzata da fasi attive, con infiammazione e ulcere a carico della mucosa intestinale, alternate a periodi di remissione. I sintomi più comuni includono dolore addominale, urgenza evacuativa, scariche frequenti con presenza di muco e sangue, e una persistente sensazione di svuotamento incompleto. A differenza di altre malattie infiammatorie come il Morbo di Crohn, la RCU coinvolge l’intestino in modo continuo, senza “salti” tra le aree colpite. Le forme più comuni sono la proctite (solo retto), la colite sinistra (parte sinistra del colon) e la pancolite (tutto il colon). L’insorgenza avviene più frequentemente tra i 15-40 anni e nuovamente tra i 60-80 anni. La predisposizione genetica, la disfunzione del sistema immunitario e fattori ambientali, tra cui l’alimentazione, possono contribuire allo sviluppo e all’aggravamento della malattia.
Alimentazione e RCU: un supporto fondamentale e personalizzato
Nel trattamento della rettocolite ulcerosa, l’alimentazione rappresenta un elemento chiave che può fare la differenza nel controllo dei sintomi e nella prevenzione delle ricadute. In questo contesto, il Biologo Nutrizionista svolge un ruolo centrale: non propone regimi restrittivi, ma costruisce un piano nutrizionale adatto alla persona, in base alla fase della malattia, alle preferenze alimentari e alle risposte del corpo. Durante le fasi acute, è importante individuare gli alimenti più tollerati e ridurre quelli che potrebbero aggravare l’infiammazione intestinale. Nei periodi di stabilità, si lavora sul ripristino della funzionalità digestiva, sul sostegno del sistema immunitario e sulla prevenzione delle carenze nutrizionali. Nutrire correttamente un intestino infiammato significa anche aiutare l’organismo a guarire, mantenendo la persona in una condizione più stabile e resistente, senza rinunce drastiche, ma con attenzione alla qualità e alla combinazione degli alimenti.

Come può l’alimentazione influenzare l’andamento della rettocolite ulcerosa?
L’alimentazione non è responsabile dell’insorgenza della RCU, ma può influenzarne in modo significativo l’andamento, sia durante le fasi attive che nei periodi di remissione. Un piano nutrizionale ben strutturato consente di modulare lo stato infiammatorio intestinale, prevenire le carenze nutrizionali causate dalla diarrea cronica e contribuire al sostegno del sistema immunitario. Durante le riacutizzazioni, è essenziale ridurre il carico digestivo e selezionare con attenzione gli alimenti tollerabili per alleviare i sintomi. Nei momenti di stabilità, invece, si può lavorare sul rafforzamento della mucosa intestinale, sul ripristino del microbiota e sulla reintroduzione graduale di cibi, con l’obiettivo di mantenere varietà e benessere. L’alimentazione, se ben gestita, diventa uno strumento fondamentale per aumentare la tolleranza intestinale, ridurre la frequenza delle ricadute e migliorare la qualità della vita nel lungo termine.
Quali sono i rischi nutrizionali associati alla RCU e come affrontarli?
Chi convive con la rettocolite ulcerosa è particolarmente esposto al rischio di malnutrizione, soprattutto nelle fasi di attività della malattia. La diarrea frequente, le perdite di sangue e la compromissione della mucosa intestinale possono ostacolare l’assorbimento di nutrienti essenziali, tra cui ferro, vitamina D, calcio, acido folico, magnesio e zinco. Queste carenze non solo aggravano i sintomi, ma possono anche compromettere il recupero e la risposta immunitaria. Per affrontare questi rischi è fondamentale il supporto del Biologo Nutrizionista, che può strutturare un’alimentazione in grado di compensare eventuali carenze, monitorare lo stato nutrizionale nel tempo e proporre integrazioni mirate, solo se realmente necessarie. L’obiettivo è mantenere un buono stato di nutrizione anche nelle fasi più critiche, sostenendo il corpo nel suo processo di guarigione e prevenendo complicazioni legate a deficit prolungati.
È possibile seguire un’alimentazione varia nonostante la diagnosi di RCU?
Sì, è possibile e auspicabile, ma la varietà deve essere costruita con attenzione. La rettocolite ulcerosa è una condizione altamente individuale: ciò che è ben tollerato da una persona può risultare irritante per un’altra. Per questo motivo, non esiste un elenco universale di cibi “vietati” o “consentiti”. Il ruolo del Biologo Nutrizionista è proprio quello di individuare, attraverso un percorso progressivo, gli alimenti compatibili con la fase clinica della malattia e con la storia personale del paziente. Anche durante i periodi di stabilità, è importante non forzare le reintroduzioni, ma guidarle con criterio, rispettando i segnali dell’intestino. Questo approccio consente di mantenere un’alimentazione il più possibile varia, piacevole e bilanciata, senza rinunce inutili, ma sempre orientata al benessere della persona e alla gestione consapevole della patologia.
Testimonianze


Sono proprio felice! Ho 80 anni e quando mi alzo la mattina, mi dico sempre “Ah che bella giornata!”. In un mese ho visto benefici per l’artite psoriasica di cui soffro, che non ho avuto in cinque anni di cura con le medicine. Non uso più il bastone, dormo bene la notte e mi sento […]


L’inizio di un nuovo capitolo della mia vita e un’esperienza che ricorderò per sempre. Non mi sento più inferiore rispetto agli altri, ho perso peso in modo omogeneo soprattutto su vita e fianchi e dopo due mesi ho regolarizzato il ciclo che prima mi veniva ogni quattro-sei mesi, a causa dell’ovaio multifollicolare, senza dover più […]


Un percorso che mi ha insegnato a prendermi cura di me con costanza. In cinque mesi ho perso peso, la qualità del sonno è migliore tanto che ho quasi smesso di russare, ho più energie e il colesterolo è rientrato nella norma. Il mio obiettivo era imparare uno stile di vita nuovo e diverso da […]


Sclerosi Multipla: dopo un anno riesco a fare le stesse cose di prima, anche meglio. È un traguardo! Mi sono imbattuto nel metodo proposto da Terry Wahls ed ho voluto approfondire e documentarmi, finché non sono arrivato ad iniziare un percorso con Nutrizionista.Bio. I benefici che sto notando sono soprattutto a livello energetico: riesco ad […]


Niente più farmaci per l’ipertensione! È stato un percorso magico, prezioso e fin dai primi benefici, è diventato felicità. Non sono più triste, ne è valsa la pena e ora sono pieno di energia! Ogni cosa può essere migliorata o superata, basta avere la volontà di mettersi in gioco. Oltre al controllo dell’ipertensione e alla […]


Ho l’artrite psoriasica e questo percorso ha superato le mie aspettative. Niente farmaci, solo una corretta alimentazione! Fin da subito ho visto dei miglioramenti, ma sicuramente non mi aspettavo che potessero essere così notevoli. Su gomiti e gambe ero pieno di croste che si staccavano e invece guarda oggi: non c’è più niente e anzi […]
Loris Costa24/07/2023Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti con l'aiuto di Nutrizionista Bio, se rispetti quello che ti dicono, garantisco ottimi risultati come nel mio caso. 11 kg.persi in30 giorni, fantastico, ora punto ad altri 5 kg.per i prossimi 30 giorni, vi farò sapere. La cosa più importante comunque è come mi sento dopo solo 30 giorni. Non russo più, non faccio più appnee, ma soprattutto ho tolto la pastiglia della pressione. Fan tas ti coooooo. Monia Momo12/07/2023Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Nutrizionista.Bio è un programma alimentare dove sei seguito dalla A alla Z. Io sono seguita dalla Dr.ssa Zilio che è veramente professionale, a modo, sempre positiva a dir poco fantastica! Lo staff è eccellente, cordiale, efficiente. Ogni dubbio o perplessità sono sempre presenti a sostenermi. Nonostante io mi sentissi a disagio per il mio peso in eccesso, loro non mi hanno mai fatto sentire sbagliata. Io sto seguendo questo percorso dall’estero quindi sono flessibili a fin che il cliente sia soddisfatto!(non ci sono più scuse) All’inizio può essere tosto perché ci sono delle regole. Ma vi posso garantire che è tutto questione di abitudine e nulla di assurdo. Ah dimenticavo, puoi mangiare gli alimenti che hai nel menu della giornata in quantità che desideri quindi non si fa la fame! Questa pianificazione alimentare mi ha svoltata la vita, in due fattori :fare la spesa, prepararmi i vari pranzi per il lavoro. Quindi la vita attualmente adesso è molto organizzata. Solitamente la colazione è una gioia per il palato e per gli occhi! È il pasto che preferisco, calcolando che non facevo praticamente mai colazione. Non volevo fare adesso questa recensione ma aspettare il mio traguardo finale. Ma poi ho pensato.. perché non farla adesso? Magari posso aiutare qualcuno a prendere coraggio e provare questo fantastico percorso. Perché, io stessa disperata e con la voglia di cambiare in meglio; mi sono messa a cercare nel web fin che non mi sono imbattuta su Nutrizionista.bio dove mi sono STUDIATA tutte le recensioni. Quindi, Detto ciò, Questa sono io dopo 5 mesi di percorso con 27 kg in meno.. ( nonostante qualche sgarro). La strada è ancora lunga. Quindi il mio giudizio può essere solo che positivo! Claudio Baggio12/07/2023Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Dopo molteplici esperienze, non proprio positive, ho conosciuto nutrizionista bio, dopo un anno ho perso quasi 20 kg, praticamente senza fare fatica, senza soffrire la fame, senza pesare il cibo, la mia forza fisica e resistenza è migliorata, così come è quasi scomparsa la mia decennale gastrite. Mi sento veramente meglio. Consigliatissimo è i risultati li vedi giorno per giorno. Un plauso allo Staff, bravi competenti e cordialissimi. Non si può pretendere di meglio Giorgio Costa07/06/2023Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Ho seguito in modo abbastanza scrupolo il mio percorso e in soli due mesi ho raggiunto il mio obbiettivo, sono ritornato al peso forma di 10 anni fa, mi sento veramente bene e mangio con una nuova consapevolezza. Senza nessuna particolare fatica continuerò il mantenimento. Voglio scrivere qualche parola anche per tutto il personale che lavora come supporto di Team ai biologi, sempre presenti, sempre gentili, ti senti veramente a tuo agio in tutto il percorso. Grazie perché non avevo mai provato nulla di simile nei percorsi fatti in precedenza. manuela esposito-albini14/04/2023Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Come ad ogni appuntamento a cui sono stata, il dottore che mi segue è molto gentile. Bravissimo nella spiegazione e non ci si sente giudicati! antonio garofano03/04/2023Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. E stata davvero una bella esperienza. Soprattutto una sfida con me stesso che la professionalità del personale mi ha aiutato a raggiungere. Grazie mille. Sono passato da 106kg a 93 in soli due mesi ,certo rinunciando a qualche cattiva abitudine abitudine , ma se si ascoltano i consigli del team i risultati si vedono e si sta subito meglio grazie ancora Nirvana bortolotti15/09/2022Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Il percorso che ha seguito con voi mio marito gli ha permesso di raggiungere un equilibrio in termini di salute e di benessere psicofisico: oggi è molto meno affaticato, stanco e appesantito e in soli 4 mesi è riuscito a dimagrire 14,5 kg, mantenendo il peso anche in educazione alimentare. Aveva deciso di iniziare un anno fa perché il medico di base gli avevo trovato la pressione molto alta e doveva assolutamente perdere peso per una questione di salute. Nonostante lo spavento iniziale, oggi siamo felici perché la sua pressione si è normalizzata! Ha scelto questo percorso perché avevamo visto i risultati soddisfacenti che aveva ottenuto la compagna di nostro figlio e il fatto che sia una dieta qualitativa e non quantitativa… questo gli ha sicuramente permesso di vivere il percorso con molta serenità! Qui non ci sono integratori, non si devono pesare i cibi e ti insegnano un sano approccio all’alimentazione. Mio marito grazie al dimagrimento ha rispolverato vecchi abiti dall’armadio che ora gli stanno bene e ha ricevuto molti complimenti da chi non lo vedeva da un po’. Lo consiglia sicuramente a chi ha bisogno di acquisire un sano rapporto con il cibo, perché è davvero adatto a tutte le età Palmira Miccichè12/09/2022Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Oggi mi sento finalmente piena di energie, non vivo più con il senso di fame costante e ho ricominciato a guardarmi con piacere. Sono riuscita a perdere 9,3 kg in 2 mesi e oggi so di aver finalmente fatto pace con me stessa. La differenza con le diete provate in precedenza l’ho visto da subito: non si pesano gli alimenti, non si contano le calorie e non si patisce la fame. Per una persona come me che ha due lavori e poco tempo da passare ai fornelli, è stato fondamentale questo approccio. Ricette veloci, semplici e gustose che appagano il gusto e mi fanno dimagrire. Amo molto i dolci per cui trovare la panna tra i cibi proposti è stato bellissimo: ho adorato le colazioni con panna, fragole e noci oppure panna, mirtilli e cocco. Buonissime! Questa è la prova che dimagrire mangiando cibi gustosi è possibile. I risultati di questo percorso li ho visti fin dai primi giorni, ho perso anche 7-8 etti in un giorno e sentire le persone a me vicine e mio figlio dirmi “Si vede che hai perso peso” mi ha dato tanta motivazione. L’App è stata di grande aiuto perché è semplice da usare e ti permette di caricare le misure, consultare i menù e gestire la lista della spesa, così come ho trovato molto incoraggiante poter vedere le foto del prima e dopo, dove rispetto a quelle dell’inizio oggi vedo una differenza enorme. Ho consigliato e consiglio questo percorso a tutti coloro che vogliono perdere peso e tornare a volersi bene.
Il Team di Nutrizionista.Bio

Dr. Davide Ippolito
Dottore di Ricerca in Neuroscienze

Dr.ssa Sara Mirasole
Responsabile degli studi e del team dei biologi nutrizionisti

Dr. Emanuele Falconi
Responsabile dello Studio di Vicenza

Dr. Filippo Pigatto
Responsabile dello Studio di Villafranca Padovana
Domande frequenti
Qui troverai soluzioni e risposte alle domande più frequenti relative alla rettocolite ulcerosa. Questa sezione è progettata per fornire chiarezza e informazioni essenziali, aiutandoti a migliorare la tua comprensione su questi argomenti cruciali per la salute e il benessere.
La rettocolite ulcerosa è causata dall’alimentazione?
No. La RCU è una malattia autoimmune cronica che colpisce il colon e il retto. Non è causata direttamente dalla dieta, ma l’alimentazione può influire significativamente sull’andamento della malattia, soprattutto durante le riacutizzazioni. Un’alimentazione inadeguata può peggiorare i sintomi, mentre un piano nutrizionale corretto può ridurre l’infiammazione e migliorare il benessere intestinale.
Quali sono i sintomi più comuni della RCU?
I sintomi principali includono scariche diarroiche frequenti, presenza di muco e sangue nelle feci, dolore addominale, urgenza evacuativa e sensazione di svuotamento incompleto. Nei momenti di maggiore infiammazione, la qualità della vita può essere fortemente compromessa. La patologia alterna fasi attive a fasi di remissione, in cui i sintomi possono attenuarsi anche per lunghi periodi.
Durante una fase attiva della RCU, cosa è utile fare con l’alimentazione?
Durante le fasi di riacutizzazione è fondamentale ridurre il carico digestivo, scegliendo alimenti tollerabili e che non aggravino l’infiammazione intestinale. Il Biologo Nutrizionista struttura il piano tenendo conto della sintomatologia, evitando errori comuni come eccessi di fibra irritante o alimenti pro-infiammatori, e accompagnando la persona nel mantenimento di uno stato nutrizionale adeguato.
È possibile recuperare un buon assorbimento intestinale nonostante la RCU?
Sì. La mucosa intestinale può essere supportata attraverso un’alimentazione adeguata, ricca di nutrienti funzionali e studiata in base alla fase clinica. Alcuni micronutrienti come la glutammina, lo zinco e la vitamina D svolgono un ruolo importante nel mantenimento dell’integrità intestinale. L’obiettivo è evitare carenze e promuovere una guarigione più efficace.
Quali carenze nutrizionali sono più comuni nei pazienti con RCU?
Le più frequenti sono legate a ferro, vitamina D, acido folico, calcio, magnesio e zinco. La diarrea cronica e l’infiammazione possono ridurre l’assorbimento e aumentare le perdite. È fondamentale, sotto guida professionale, monitorare lo stato nutrizionale per intervenire con alimenti adeguati o con il supporto di integrazione mirata, se necessaria.
La vitamina D è davvero così importante nella RCU?
Sì. La vitamina D ha effetti immunomodulanti e antinfiammatori, supporta la salute della mucosa intestinale e contribuisce al controllo dell’attività della malattia. Livelli adeguati sono associati a una minore incidenza di riacutizzazioni. Il Biologo Nutrizionista può orientare l’alimentazione e, se necessario, proporre fonti alimentari che ne favoriscano l’assorbimento.
È necessario eliminare interi gruppi di alimenti in caso di RCU?
No. Non esiste un elenco universale di alimenti da eliminare. Ogni persona risponde in modo diverso: ciò che può causare fastidi a un paziente potrebbe essere ben tollerato da un altro. L’approccio più efficace è quello personalizzato, in cui l’alimentazione viene adattata progressivamente, evitando esclusioni drastiche e mantenendo varietà.
Si può prevenire la malnutrizione con un piano nutrizionale adeguato?
Assolutamente sì. Il rischio di malnutrizione è concreto in chi soffre di RCU, soprattutto nelle fasi più attive della malattia. Un piano nutrizionale ben calibrato aiuta a garantire l’apporto corretto di tutti i nutrienti, prevenendo carenze, perdita di peso e indebolimento del sistema immunitario. Anche l’idratazione va sempre monitorata con attenzione.
Che ruolo ha l’idratazione nella gestione della RCU?
Un ruolo essenziale. Durante le fasi di diarrea frequente, il corpo perde molti liquidi e sali minerali. È importante bere a piccoli sorsi nell’arco della giornata, preferibilmente lontano dai pasti, per evitare il rischio di disidratazione. Anche l’apporto di potassio e magnesio attraverso alimenti ben scelti può contribuire al ripristino dell’equilibrio idrico.