Sindrome dell'intestino irritabile (IBS)
TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE
SULLA
SINDROME DELL'INTESTINO IRRITABILE (IBS)
Sindrome dell'intestino irritabile (IBS)
TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE
SULLA SINDROME DELL'INTESTINO IRRITABILE
Consulenze con Biologo
in Studio
Il professionista della nutrizione sarà il tuo riferimento
Piani Nutrizionali Personalizzati
Raggiungi gli obiettivi con un piano creato appositamente per te
Ricerca e Basi
Scientifiche
Piani nutrizionali supportati da solide basi scientifiche
Supporto e Monitoraggio
Assistenza continua e personalizzata in ogni momento
Applicazione
Dedicata
Accesso immediato a tutti i servizi, ovunque ti trovi
Ricettario Digitale
con 600 ricette
Raggiungi l’obiettivo mangiando con gusto piatti sfiziosi

Che cos’è la sindrome dell’intestino irritabile (IBS)
La sindrome dell’intestino irritabile (IBS, dall’inglese Irritable Bowel Syndrome) è un disturbo funzionale cronico dell’apparato digerente, che colpisce soprattutto il colon. Si manifesta con sintomi intestinali ricorrenti come dolore o fastidio addominale, gonfiore, meteorismo e alterazioni dell’alvo: diarrea, stipsi o alternanza di entrambe. Questi sintomi, spesso imprevedibili e fluttuanti, possono compromettere in modo significativo la qualità della vita, pur in assenza di danni strutturali all’intestino.
L’IBS è una condizione complessa, in cui entrano in gioco numerosi fattori. Il principale è lo squilibrio dell’asse cervello-intestino, una rete di comunicazione tra sistema nervoso centrale, intestino, ormoni, sistema immunitario e microbiota. Questa connessione spiega perché lo stress, l’ansia o altri fattori emotivi abbiano un forte impatto sulla motilità intestinale e sulla percezione del dolore.
Contribuiscono anche la disbiosi intestinale (alterazione del microbiota), l’alimentazione scorretta, l’uso prolungato di antibiotici o farmaci irritanti, le variazioni ormonali (più frequente nelle donne) e la predisposizione individuale. Alcune persone notano un peggioramento dei sintomi in presenza di intolleranze alimentari o dopo episodi infettivi gastrointestinali.
Sebbene l’IBS non comporti complicanze gravi, è importante affrontarla in modo mirato. La gestione più efficace è personalizzata e può includere modifiche della dieta, supporto psicologico, tecniche di rilassamento, probiotici, terapie farmacologiche e strategie per ridurre lo stress.
IBS e alimentazione: il ruolo del Biologo Nutrizionista
L’intestino è influenzato da ciò che mangiamo, ma anche da come lo digeriamo e da come il nostro corpo reagisce a determinati alimenti. In presenza di sindrome dell’intestino irritabile, non esiste un approccio alimentare universale, ma è necessario costruire un piano nutrizionale personalizzato, che tenga conto delle risposte individuali e delle condizioni associate, come disbiosi, stress, alterazioni ormonali o uso prolungato di antibiotici. Il Biologo Nutrizionista può accompagnare la persona nella scelta di alimenti di qualità e nel dosaggio delle quantità, aiutando a evitare squilibri del microbiota e favorendo una buona motilità intestinale. Attraverso un’analisi attenta della storia clinica e dei sintomi, il percorso alimentare viene adattato in modo progressivo, anche con il supporto di strategie come l’approccio LOW FODMAP, che non è una dieta da seguire per sempre ma uno strumento utile per identificare eventuali alimenti problematici e migliorare la tolleranza intestinale nel tempo.

Come può l’alimentazione migliorare i sintomi dell’intestino irritabile nel tempo?
Il piano nutrizionale gioca un ruolo fondamentale nella gestione dei sintomi dell’IBS, ma è importante che sia costruito sulla base delle risposte specifiche del corpo. Evitare stimoli inutili al microbiota, ridurre l’impatto dello stress metabolico e favorire una motilità intestinale regolare sono tutti obiettivi concreti raggiungibili attraverso una nutrizione personalizzata. Il Biologo Nutrizionista può aiutare a individuare combinazioni alimentari tollerabili, migliorare la regolarità dell’alvo e ridurre manifestazioni fastidiose come gonfiori, tensioni addominali o spasmi, favorendo un miglioramento duraturo della qualità della vita.
La dieta LOW FODMAP è adatta a tutti i pazienti con IBS in modo sicuro?
La LOW FODMAP non è una soluzione universale e non è adatta come approccio fai-da-te. Si tratta di un protocollo temporaneo e strutturato, da applicare sotto guida professionale, utile per individuare alimenti che peggiorano i sintomi intestinali. Dopo una fase di esclusione mirata, si procede con la reintroduzione graduale dei cibi per comprendere quali possono essere ben tollerati. L’obiettivo non è l’eliminazione a lungo termine, ma arrivare a una dieta sostenibile e compatibile con le esigenze del singolo.
È possibile migliorare la salute intestinale senza rinunciare a troppi alimenti abituali?
Sì. Un approccio efficace alla sindrome dell’intestino irritabile non prevede privazioni rigide, ma una modulazione ragionata e graduale dell’alimentazione quotidiana. In caso di IBS, ciò che conta davvero è la qualità degli alimenti, il metodo di preparazione, i tempi con cui vengono consumati e l’ascolto delle risposte del corpo. Il Biologo Nutrizionista costruisce un percorso su misura che permette di ristabilire equilibrio intestinale, mantenendo il più possibile varietà e piacere nella propria alimentazione.
Testimonianze


Sono proprio felice! Ho 80 anni e quando mi alzo la mattina, mi dico sempre “Ah che bella giornata!”. In un mese ho visto benefici per l’artite psoriasica di cui soffro, che non ho avuto in cinque anni di cura con le medicine. Non uso più il bastone, dormo bene la notte e mi sento […]


L’inizio di un nuovo capitolo della mia vita e un’esperienza che ricorderò per sempre. Non mi sento più inferiore rispetto agli altri, ho perso peso in modo omogeneo soprattutto su vita e fianchi e dopo due mesi ho regolarizzato il ciclo che prima mi veniva ogni quattro-sei mesi, a causa dell’ovaio multifollicolare, senza dover più […]


Un percorso che mi ha insegnato a prendermi cura di me con costanza. In cinque mesi ho perso peso, la qualità del sonno è migliore tanto che ho quasi smesso di russare, ho più energie e il colesterolo è rientrato nella norma. Il mio obiettivo era imparare uno stile di vita nuovo e diverso da […]


Sclerosi Multipla: dopo un anno riesco a fare le stesse cose di prima, anche meglio. È un traguardo! Mi sono imbattuto nel metodo proposto da Terry Wahls ed ho voluto approfondire e documentarmi, finché non sono arrivato ad iniziare un percorso con Nutrizionista.Bio. I benefici che sto notando sono soprattutto a livello energetico: riesco ad […]


Niente più farmaci per l’ipertensione! È stato un percorso magico, prezioso e fin dai primi benefici, è diventato felicità. Non sono più triste, ne è valsa la pena e ora sono pieno di energia! Ogni cosa può essere migliorata o superata, basta avere la volontà di mettersi in gioco. Oltre al controllo dell’ipertensione e alla […]


Ho l’artrite psoriasica e questo percorso ha superato le mie aspettative. Niente farmaci, solo una corretta alimentazione! Fin da subito ho visto dei miglioramenti, ma sicuramente non mi aspettavo che potessero essere così notevoli. Su gomiti e gambe ero pieno di croste che si staccavano e invece guarda oggi: non c’è più niente e anzi […]
Loris Costa24/07/2023Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti con l'aiuto di Nutrizionista Bio, se rispetti quello che ti dicono, garantisco ottimi risultati come nel mio caso. 11 kg.persi in30 giorni, fantastico, ora punto ad altri 5 kg.per i prossimi 30 giorni, vi farò sapere. La cosa più importante comunque è come mi sento dopo solo 30 giorni. Non russo più, non faccio più appnee, ma soprattutto ho tolto la pastiglia della pressione. Fan tas ti coooooo. Monia Momo12/07/2023Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Nutrizionista.Bio è un programma alimentare dove sei seguito dalla A alla Z. Io sono seguita dalla Dr.ssa Zilio che è veramente professionale, a modo, sempre positiva a dir poco fantastica! Lo staff è eccellente, cordiale, efficiente. Ogni dubbio o perplessità sono sempre presenti a sostenermi. Nonostante io mi sentissi a disagio per il mio peso in eccesso, loro non mi hanno mai fatto sentire sbagliata. Io sto seguendo questo percorso dall’estero quindi sono flessibili a fin che il cliente sia soddisfatto!(non ci sono più scuse) All’inizio può essere tosto perché ci sono delle regole. Ma vi posso garantire che è tutto questione di abitudine e nulla di assurdo. Ah dimenticavo, puoi mangiare gli alimenti che hai nel menu della giornata in quantità che desideri quindi non si fa la fame! Questa pianificazione alimentare mi ha svoltata la vita, in due fattori :fare la spesa, prepararmi i vari pranzi per il lavoro. Quindi la vita attualmente adesso è molto organizzata. Solitamente la colazione è una gioia per il palato e per gli occhi! È il pasto che preferisco, calcolando che non facevo praticamente mai colazione. Non volevo fare adesso questa recensione ma aspettare il mio traguardo finale. Ma poi ho pensato.. perché non farla adesso? Magari posso aiutare qualcuno a prendere coraggio e provare questo fantastico percorso. Perché, io stessa disperata e con la voglia di cambiare in meglio; mi sono messa a cercare nel web fin che non mi sono imbattuta su Nutrizionista.bio dove mi sono STUDIATA tutte le recensioni. Quindi, Detto ciò, Questa sono io dopo 5 mesi di percorso con 27 kg in meno.. ( nonostante qualche sgarro). La strada è ancora lunga. Quindi il mio giudizio può essere solo che positivo! Claudio Baggio12/07/2023Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Dopo molteplici esperienze, non proprio positive, ho conosciuto nutrizionista bio, dopo un anno ho perso quasi 20 kg, praticamente senza fare fatica, senza soffrire la fame, senza pesare il cibo, la mia forza fisica e resistenza è migliorata, così come è quasi scomparsa la mia decennale gastrite. Mi sento veramente meglio. Consigliatissimo è i risultati li vedi giorno per giorno. Un plauso allo Staff, bravi competenti e cordialissimi. Non si può pretendere di meglio Giorgio Costa07/06/2023Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Ho seguito in modo abbastanza scrupolo il mio percorso e in soli due mesi ho raggiunto il mio obbiettivo, sono ritornato al peso forma di 10 anni fa, mi sento veramente bene e mangio con una nuova consapevolezza. Senza nessuna particolare fatica continuerò il mantenimento. Voglio scrivere qualche parola anche per tutto il personale che lavora come supporto di Team ai biologi, sempre presenti, sempre gentili, ti senti veramente a tuo agio in tutto il percorso. Grazie perché non avevo mai provato nulla di simile nei percorsi fatti in precedenza. manuela esposito-albini14/04/2023Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Come ad ogni appuntamento a cui sono stata, il dottore che mi segue è molto gentile. Bravissimo nella spiegazione e non ci si sente giudicati! antonio garofano03/04/2023Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. E stata davvero una bella esperienza. Soprattutto una sfida con me stesso che la professionalità del personale mi ha aiutato a raggiungere. Grazie mille. Sono passato da 106kg a 93 in soli due mesi ,certo rinunciando a qualche cattiva abitudine abitudine , ma se si ascoltano i consigli del team i risultati si vedono e si sta subito meglio grazie ancora Nirvana bortolotti15/09/2022Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Il percorso che ha seguito con voi mio marito gli ha permesso di raggiungere un equilibrio in termini di salute e di benessere psicofisico: oggi è molto meno affaticato, stanco e appesantito e in soli 4 mesi è riuscito a dimagrire 14,5 kg, mantenendo il peso anche in educazione alimentare. Aveva deciso di iniziare un anno fa perché il medico di base gli avevo trovato la pressione molto alta e doveva assolutamente perdere peso per una questione di salute. Nonostante lo spavento iniziale, oggi siamo felici perché la sua pressione si è normalizzata! Ha scelto questo percorso perché avevamo visto i risultati soddisfacenti che aveva ottenuto la compagna di nostro figlio e il fatto che sia una dieta qualitativa e non quantitativa… questo gli ha sicuramente permesso di vivere il percorso con molta serenità! Qui non ci sono integratori, non si devono pesare i cibi e ti insegnano un sano approccio all’alimentazione. Mio marito grazie al dimagrimento ha rispolverato vecchi abiti dall’armadio che ora gli stanno bene e ha ricevuto molti complimenti da chi non lo vedeva da un po’. Lo consiglia sicuramente a chi ha bisogno di acquisire un sano rapporto con il cibo, perché è davvero adatto a tutte le età Palmira Miccichè12/09/2022Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Oggi mi sento finalmente piena di energie, non vivo più con il senso di fame costante e ho ricominciato a guardarmi con piacere. Sono riuscita a perdere 9,3 kg in 2 mesi e oggi so di aver finalmente fatto pace con me stessa. La differenza con le diete provate in precedenza l’ho visto da subito: non si pesano gli alimenti, non si contano le calorie e non si patisce la fame. Per una persona come me che ha due lavori e poco tempo da passare ai fornelli, è stato fondamentale questo approccio. Ricette veloci, semplici e gustose che appagano il gusto e mi fanno dimagrire. Amo molto i dolci per cui trovare la panna tra i cibi proposti è stato bellissimo: ho adorato le colazioni con panna, fragole e noci oppure panna, mirtilli e cocco. Buonissime! Questa è la prova che dimagrire mangiando cibi gustosi è possibile. I risultati di questo percorso li ho visti fin dai primi giorni, ho perso anche 7-8 etti in un giorno e sentire le persone a me vicine e mio figlio dirmi “Si vede che hai perso peso” mi ha dato tanta motivazione. L’App è stata di grande aiuto perché è semplice da usare e ti permette di caricare le misure, consultare i menù e gestire la lista della spesa, così come ho trovato molto incoraggiante poter vedere le foto del prima e dopo, dove rispetto a quelle dell’inizio oggi vedo una differenza enorme. Ho consigliato e consiglio questo percorso a tutti coloro che vogliono perdere peso e tornare a volersi bene.
Il Team di Nutrizionista.Bio

Dr. Davide Ippolito
Dottore di Ricerca in Neuroscienze

Dr.ssa Sara Mirasole
Responsabile degli studi e del team dei biologi nutrizionisti

Dr. Emanuele Falconi
Responsabile dello Studio di Vicenza

Dr. Filippo Pigatto
Responsabile dello Studio di Villafranca Padovana
Domande frequenti
Qui troverai soluzioni e risposte alle domande più frequenti relative alla sindrome dell'intestino irritabile (IBS). Questa sezione è progettata per fornire chiarezza e informazioni essenziali, aiutandoti a migliorare la tua comprensione su questi argomenti cruciali per la salute e il benessere.
L’IBS è una malattia infiammatoria intestinale?
No, l’IBS è un disturbo funzionale dell’intestino e non comporta danni anatomici visibili o infiammazione cronica come nelle malattie infiammatorie intestinali (IBD) come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa. Tuttavia, può causare sintomi molto invalidanti come dolore, gonfiore, stipsi o diarrea, che influenzano la qualità della vita in modo significativo.
Quali sono i sintomi più frequenti dell’IBS?
I sintomi principali sono dolore addominale ricorrente, gonfiore, sensazione di pancia gonfia, alterazione della frequenza e consistenza delle feci. Alcuni pazienti presentano prevalenza di stipsi, altri di diarrea, altri ancora un’alternanza tra le due. I sintomi tendono a migliorare dopo l’evacuazione e spesso peggiorano nei periodi di stress o forte carico emotivo.
Lo stress può davvero peggiorare l’intestino irritabile?
Sì. L’IBS è strettamente legata all’asse cervello-intestino, una rete di comunicazione tra sistema nervoso centrale, apparato digerente e microbiota. Eventi stressanti, ansia o tensione emotiva possono influenzare la motilità intestinale e amplificare la percezione del dolore, scatenando o intensificando i sintomi.
IBS e celiachia sono la stessa cosa?
No, ma possono avere sintomi simili. La celiachia è una condizione autoimmune che richiede l’esclusione totale del glutine. L’IBS, invece, non comporta danni alla mucosa intestinale. Tuttavia, esiste una maggiore incidenza di IBS tra chi ha celiachia diagnosticata, e spesso le due condizioni vanno attentamente distinte attraverso valutazione medica.
Il microbiota intestinale ha un ruolo nell’IBS?
Sì. Una condizione di disbiosi – squilibrio della flora intestinale – può contribuire allo sviluppo e al peggioramento dell’IBS. Il microbiota è coinvolto nella digestione, nella produzione di neurotrasmettitori e nella regolazione dell’immunità intestinale. Quando alterato, può aumentare la sensibilità intestinale, rallentare o accelerare il transito e influenzare anche lo stato emotivo.
Cosa significa che l’IBS è un disturbo funzionale?
Significa che non vi è un danno strutturale visibile dell’intestino, ma una disfunzione nel suo funzionamento. Questa condizione si manifesta con sintomi reali e spesso debilitanti, ma senza infiammazioni o lesioni anatomiche evidenti. L’IBS coinvolge soprattutto la regolazione nervosa, ormonale e microbiotica dell’intestino.
Un piano alimentare può davvero ridurre i sintomi dell’IBS?
Sì. Un piano nutrizionale personalizzato aiuta a ridurre la sintomatologia modulando la risposta intestinale, migliorando la motilità, sostenendo il microbiota e riducendo l’infiammazione di basso grado. Non si tratta di togliere tutto, ma di capire come e quando introdurre determinati alimenti in base alla tolleranza individuale.
Qual è il ruolo della dieta LOW FODMAP?
La LOW FODMAP è un approccio temporaneo, utile per identificare alimenti fermentabili che possono generare gonfiore, dolore o alterazioni del transito intestinale. Va seguita sotto supervisione, perché prevede fasi ben definite: eliminazione, reintroduzione e mantenimento. Il fine è ampliare il più possibile la varietà alimentare senza sintomi.
È necessario escludere glutine e lattosio in caso di IBS?
Non sempre. La sensibilità a glutine o lattosio va valutata in modo individuale. Escluderli senza motivo può portare a squilibri o carenze nutrizionali. Attraverso il supporto del Biologo Nutrizionista, si può osservare la risposta dell’organismo e decidere eventuali eliminazioni temporanee o parziali, se realmente utili.