Dieta in allattamento
COME ASSUMERE I GIUSTI CIBI E NUTRIENTI
DURANTE L'ALLATTAMENTO
Migliora la qualità del latte materno
Garantisci energia per tutta la giornata
Supporta una crescita sana del tuo bambino
Dieta in allattamento
COME ASSUMERE I GIUSTI CIBI E NUTRIENTI DURANTE L'ALLATTAMENTO
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Dieta e allattamento: l’importanza di un latte nutriente per il bambino
Durante i primi sei mesi di vita, il latte materno è fondamentale per la crescita ottimale del bambino, ma non è l’unica alternativa o possibilità. Se hai da poco partorito e ti stai chiedendo “Qual è l’allattamento migliore?”, oppure ”Meglio l’allattamento al seno a richiesta del bambino o rispettando degli orari ben stabiliti?” devi sapere che sono domande molto comuni tra le neo mamme e che non devi sentirti sola. Le scelte che ogni donna fa, soprattutto in gravidanza e durante i primi mesi di vita, influenzano la salute del bambino per tutta la vita. La cosa meravigliosa è che il latte materno cambia la propria composizione sia durante la poppata, che di giorno in giorno e di mese in mese, per soddisfare al meglio le esigenze di un neonato che modifica le sue esigenze man mano che cresce. Una mamma che possiede una buona alimentazione, supporta sicuramente in modo ottimale la produzione di questo alimento vitale e fondamentale per il bambino.
Sostenere la salute del seno durante l'allattamento
Durante l’allattamento, il corpo di una neo mamma deve produrre un latte di alta qualità per il bambino e allo stesso tempo mantenere la propria salute, ricevendo tutti i nutrienti necessari. Molte donne raccontano di ritrovarsi con un seno “svuotato” al termine della gravidanza e dell’allattamento, spesso imputandolo all’intensa attività a cui è sottoposta la mammella e a causa del “peso” del latte. Tuttavia, poche sanno che un’alimentazione adeguata può essere determinante per sostenere l’elasticità e la tonicità del tessuto del seno. Una dieta ricca di proteine di buona qualità e nutrienti essenziali favorisce la rigenerazione dei tessuti, contribuendo a mantenere la salute del seno. Questo dimostra l’importanza di una nutrizione bilanciata per preservare la bellezza e la funzionalità del seno durante l’allattamento.
Il progetto di nutrizione dedicato
all'alimentazione in gravidanza
Gamma Mamma è il progetto di Nutrizionista.Bio dedicato alla nutrizione per le future mamme, ideato dal Dr. Davide Ippolito.
Questo progetto offre un supporto nutrizionale personalizzato per ogni fase della gravidanza, aiutando le mamme a mantenere un’alimentazione equilibrata e adeguata, evitando di fare uso di regimi restrittivi e calorici, ma focalizzandosi su una dieta ricca di alimenti di qualità.
Prenota una consulenza con i nostri esperti di
Gamma Mamma per un piano alimentare su misura.
Qual è il ruolo dell’insulina nella produzione del latte?
La produzione di insulina è influenzata da diversi fattori legati alla dieta. Come durante molti altri momenti di vita, in allattamento è molto importante regolare la produzione di questo ormone. Perché le ghiandole mammarie risultano essere insulino sensibili. La difficoltà per alcune donne di produrre latte materno potrebbe essere causata da una condizione chiamata insulino-resistenza. La combinazione dei pasti, la sequenza e gli orari con cui vengono consumati e il metodo di cottura degli alimenti, giocano un ruolo cruciale nel mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue della mamma. Consumare pasti ben bilanciati, aiuta a regolare la risposta insulinica, fornendo energia e supportando la salute metabolica durante questo impegnativo periodo della vita. Per una corretta alimentazione durante l’allattamento, la strategia migliore è quindi quella di combinare cibi che limitano la produzione di insulina.
Allattamento in una condizione di sovrappeso e obesità
Secondo diversi studi scientifici, condizioni differenti dal normopeso hanno un impatto importante sulla produzione di latte durante l’allattamento. Infatti, un peso eccessivo, può comportare una diminuzione della produzione di prolattina durante l’allattamento. Le donne in una condizione di obesità pare abbiano più difficoltà ad iniziare con un allattamento al seno, dovendo così appoggiarsi necessariamente al latte in formula. Inoltre, si è visto che condizioni di grasso aumentate come nel sovrappeso e nell’obesità, possono comportare una durata più breve dell’allattamento o un ritardo nella produzione del latte dal momento del parto. Fondamentale è quindi il controllo del peso pre-gravidico, un corretto accrescimento durante la gravidanza, in modo da arrivare in salute al momento dell’allattamento.
Se una mamma non può allattare cosa si fa?
Se una mamma non può allattare, può essere necessario integrare temporaneamente o esclusivamente il latte materno con il latte in formula, su consiglio del pediatra. Questo può succedere per vari motivi, come problemi di salute della mamma o un lento accrescimento del bambino. In questa situazione, sorgono molte domande e timori come “Con il latte in formula cosa potrebbe venire a mancare al mio bambino?” oppure “Come faccio ad evitare di produrre meno latte se devo temporaneamente dare un’aggiunta di latte in formula?”. Il momento dell’allattamento è molto delicato e bello, e avere il supporto di un professionista che possa guidarti nelle scelte alimentari migliori è fondamentale per sentirsi serena e piena di energie. Una consulenza nutrizionale può aiutare a risolvere tutti i dubbi e a garantire che la mamma riceva tutti i nutrienti necessari per mantenere la sua salute e favorire la crescita del bambino.
Testimonianze
Loris Costa24/07/2023Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti con l'aiuto di Nutrizionista Bio, se rispetti quello che ti dicono, garantisco ottimi risultati come nel mio caso. 11 kg.persi in30 giorni, fantastico, ora punto ad altri 5 kg.per i prossimi 30 giorni, vi farò sapere. La cosa più importante comunque è come mi sento dopo solo 30 giorni. Non russo più, non faccio più appnee, ma soprattutto ho tolto la pastiglia della pressione. Fan tas ti coooooo.Monia Momo12/07/2023Nutrizionista.Bio è un programma alimentare dove sei seguito dalla A alla Z. Io sono seguita dalla Dr.ssa Zilio che è veramente professionale, a modo, sempre positiva a dir poco fantastica! Lo staff è eccellente, cordiale, efficiente. Ogni dubbio o perplessità sono sempre presenti a sostenermi. Nonostante io mi sentissi a disagio per il mio peso in eccesso, loro non mi hanno mai fatto sentire sbagliata. Io sto seguendo questo percorso dall’estero quindi sono flessibili a fin che il cliente sia soddisfatto!(non ci sono più scuse) All’inizio può essere tosto perché ci sono delle regole. Ma vi posso garantire che è tutto questione di abitudine e nulla di assurdo. Ah dimenticavo, puoi mangiare gli alimenti che hai nel menu della giornata in quantità che desideri quindi non si fa la fame! Questa pianificazione alimentare mi ha svoltata la vita, in due fattori :fare la spesa, prepararmi i vari pranzi per il lavoro. Quindi la vita attualmente adesso è molto organizzata. Solitamente la colazione è una gioia per il palato e per gli occhi! È il pasto che preferisco, calcolando che non facevo praticamente mai colazione. Non volevo fare adesso questa recensione ma aspettare il mio traguardo finale. Ma poi ho pensato.. perché non farla adesso? Magari posso aiutare qualcuno a prendere coraggio e provare questo fantastico percorso. Perché, io stessa disperata e con la voglia di cambiare in meglio; mi sono messa a cercare nel web fin che non mi sono imbattuta su Nutrizionista.bio dove mi sono STUDIATA tutte le recensioni. Quindi, Detto ciò, Questa sono io dopo 5 mesi di percorso con 27 kg in meno.. ( nonostante qualche sgarro). La strada è ancora lunga. Quindi il mio giudizio può essere solo che positivo!Claudio Baggio12/07/2023Dopo molteplici esperienze, non proprio positive, ho conosciuto nutrizionista bio, dopo un anno ho perso quasi 20 kg, praticamente senza fare fatica, senza soffrire la fame, senza pesare il cibo, la mia forza fisica e resistenza è migliorata, così come è quasi scomparsa la mia decennale gastrite. Mi sento veramente meglio. Consigliatissimo è i risultati li vedi giorno per giorno. Un plauso allo Staff, bravi competenti e cordialissimi. Non si può pretendere di meglioGiorgio Costa07/06/2023Ho seguito in modo abbastanza scrupolo il mio percorso e in soli due mesi ho raggiunto il mio obbiettivo, sono ritornato al peso forma di 10 anni fa, mi sento veramente bene e mangio con una nuova consapevolezza. Senza nessuna particolare fatica continuerò il mantenimento. Voglio scrivere qualche parola anche per tutto il personale che lavora come supporto di Team ai biologi, sempre presenti, sempre gentili, ti senti veramente a tuo agio in tutto il percorso. Grazie perché non avevo mai provato nulla di simile nei percorsi fatti in precedenza.manuela esposito-albini14/04/2023Come ad ogni appuntamento a cui sono stata, il dottore che mi segue è molto gentile. Bravissimo nella spiegazione e non ci si sente giudicati!antonio garofano03/04/2023E stata davvero una bella esperienza. Soprattutto una sfida con me stesso che la professionalità del personale mi ha aiutato a raggiungere. Grazie mille. Sono passato da 106kg a 93 in soli due mesi ,certo rinunciando a qualche cattiva abitudine abitudine , ma se si ascoltano i consigli del team i risultati si vedono e si sta subito meglio grazie ancoraNirvana bortolotti15/09/2022Il percorso che ha seguito con voi mio marito gli ha permesso di raggiungere un equilibrio in termini di salute e di benessere psicofisico: oggi è molto meno affaticato, stanco e appesantito e in soli 4 mesi è riuscito a dimagrire 14,5 kg, mantenendo il peso anche in educazione alimentare. Aveva deciso di iniziare un anno fa perché il medico di base gli avevo trovato la pressione molto alta e doveva assolutamente perdere peso per una questione di salute. Nonostante lo spavento iniziale, oggi siamo felici perché la sua pressione si è normalizzata! Ha scelto questo percorso perché avevamo visto i risultati soddisfacenti che aveva ottenuto la compagna di nostro figlio e il fatto che sia una dieta qualitativa e non quantitativa… questo gli ha sicuramente permesso di vivere il percorso con molta serenità! Qui non ci sono integratori, non si devono pesare i cibi e ti insegnano un sano approccio all’alimentazione. Mio marito grazie al dimagrimento ha rispolverato vecchi abiti dall’armadio che ora gli stanno bene e ha ricevuto molti complimenti da chi non lo vedeva da un po’. Lo consiglia sicuramente a chi ha bisogno di acquisire un sano rapporto con il cibo, perché è davvero adatto a tutte le etàPalmira Miccichè12/09/2022Oggi mi sento finalmente piena di energie, non vivo più con il senso di fame costante e ho ricominciato a guardarmi con piacere. Sono riuscita a perdere 9,3 kg in 2 mesi e oggi so di aver finalmente fatto pace con me stessa. La differenza con le diete provate in precedenza l’ho visto da subito: non si pesano gli alimenti, non si contano le calorie e non si patisce la fame. Per una persona come me che ha due lavori e poco tempo da passare ai fornelli, è stato fondamentale questo approccio. Ricette veloci, semplici e gustose che appagano il gusto e mi fanno dimagrire. Amo molto i dolci per cui trovare la panna tra i cibi proposti è stato bellissimo: ho adorato le colazioni con panna, fragole e noci oppure panna, mirtilli e cocco. Buonissime! Questa è la prova che dimagrire mangiando cibi gustosi è possibile. I risultati di questo percorso li ho visti fin dai primi giorni, ho perso anche 7-8 etti in un giorno e sentire le persone a me vicine e mio figlio dirmi “Si vede che hai perso peso” mi ha dato tanta motivazione. L’App è stata di grande aiuto perché è semplice da usare e ti permette di caricare le misure, consultare i menù e gestire la lista della spesa, così come ho trovato molto incoraggiante poter vedere le foto del prima e dopo, dove rispetto a quelle dell’inizio oggi vedo una differenza enorme. Ho consigliato e consiglio questo percorso a tutti coloro che vogliono perdere peso e tornare a volersi bene.
Il Team di Nutrizionista.Bio
Dr. Davide Ippolito
Dottore di Ricerca in Neuroscienze
Dr.ssa Sara Mirasole
Responsabile degli studi e del team dei biologi nutrizionisti
Dr. Emanuele Falconi
Responsabile dello Studio di Vicenza
Dr. Filippo Pigatto
Responsabile dello Studio di Villafranca Padovana
Domande frequenti
Quali cibi evitare durante l'allattamento?
Una donna che allatta dovrebbe sentirsi libera di mangiare secondo le proprie abitudini alimentari, cercando di limitare/ridurre sicuramente il consumo di alcolici e caffeina in eccesso. Se mamma e bambino sono in salute, non ci sono alimenti vietati durante l’allattamento, poiché il bambino si è già abituato a sapori, gusti e spezie durante la vita intrauterina. Il sapore del latte materno varia in base alla dieta della madre, e queste variazioni di sapore possono aiutare il bambino a familiarizzare con i cibi, oltre a facilitare la transizione ai cibi solidi quando il bambino sarà pronto, solitamente dopo i sei mesi durante lo svezzamento. Sicuramente alimenti come aglio, porro, scalogno, cipolla, peperoni, carciofi, alcune spezie, sedano e asparagi possono fornire al latte materno un sapore particolare; tuttavia, se la mamma ha assunto regolarmente questi cibi in gravidanza, le sostanze “potenzialmente sgradevoli” sono già state assaporate dal bambino attraverso il liquido amniotico e di conseguenza il neonato non dovrebbe percepire alcun tipo di alterazione.
Se desideri maggiori informazioni per una Dieta in Allattamento contattaci e prenota una prima visita nello studio Nutrizionista.Bio più vicino a te.
In allattamento si dimagrisce?
Durante l’allattamento, molte mamme notano una perdita di peso naturale che può variare da donna a donna. Questo avviene perché l’allattamento al seno ha bisogno di molta energia per produrre latte; di conseguenza tutto il metabolismo del corpo della mamma viene stimolato per facilitarne la produzione utilizzando i grassi corporei perché sono le sostanze che forniscono più energia in assoluto. Una dieta sana e bilanciata, quindi, è essenziale per sostenere sia la produzione e la qualità del latte che il benessere di mamma e bambino.
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Quali cibi provocano le coliche durante l’allattamento?
Le coliche gassose o coliche del lattante sono caratterizzate dalla comparsa improvvisa, in un neonato che gode di buona salute, di un pianto inconsolabile, alto e continuo. Questa irrequietezza pare sia causata da un eccesso di gas presente nell’intestino del bambino derivante dai suoi batteri intestinali o da un’aria mal ingerita (aerofagia). In realtà, questa è un’ipotesi non confermata perché, se così fosse, i bimbi nati con parto naturale e allattati al seno, dovrebbero avere un microbiota avvantaggiato rispetto ai bambini nati con parto cesareo e allattati con latte in formula, manifestando meno questa problematica. In realtà questo non si osserva, ma anzi tale problema colpisce i bambini di entrambi i sessi, di tutte le etnie a partire dal secondo mese di vita, anche se allattati con formule prive di latte (a base di soia, riso o idrolisati). Alcuni bambini, di contro, potrebbero essere più sensibili a particolari proteine e reagire con coliche gassose e agitazione. Dopo il quarto mese di vita del bambino, la manifestazione di questo pianto tende a scomparire. Ipotesi basate sulla psicologia del lattante, invece, identificano la causa in particolari difficoltà che alcuni bimbi possono incontrare per adattarsi ai diversi e numerosi stimoli che incontrano in questi primi mesi e che manifestano con questo pianto inconsolabile. Non essendo ancora chiara la causa di questo malessere, è bene comunque monitorare le reazioni del bambino correlandole al consumo di certi cibi da parte della mamma. Questo può aiutare a identificare eventuali campanelli d’allarme. Se ci sono preoccupazioni sulle coliche del bambino, è consigliabile consultare un pediatra per ulteriori consigli e indicazioni specifiche.
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Si può mangiare la frutta in allattamento?
Durante l’allattamento, è generalmente sicuro consumare una varietà di frutta come parte di una dieta equilibrata. Il sapore del latte materno può variare leggermente a seconda degli alimenti consumati dalla madre, ma la maggior parte dei bambini non mostra sensibilità a frutta fresca. Tuttavia, alcuni bambini potrebbero manifestare reazioni a specifici alimenti tramite il latte materno, come indicato da sintomi come diarrea, eruzioni cutanee, vomito, irritabilità ecc. In questi casi, può essere necessario escludere temporaneamente certi alimenti dalla dieta della madre e reintrodurli gradualmente per identificare le cause potenziali delle reazioni nel bambino. I frutti che in particolare si chiede alla mamma di evitare sono ananas, agrumi, banane, fragole, lamponi oltre ad alcune tipologie di frutta secca, legumi, pesce, ecc.
Se ci sono preoccupazioni riguardo alle reazioni allergiche o sensibilità alimentari, è consigliabile consultare un pediatra per una valutazione accurata ed un Biologo Nutrizionista per un piano alimentare personalizzato.